Sulla origine della specie per elezione naturale
Stefano Geoffroy Saint-Hilaire fino dal 1795 avanzò l'ipotesi che le così dette specie di un medesimo genere non sieno che le varietà degeneri di uno
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organi di uno stesso individuo; soggetto che fu trattato con tanta chiarezza dal Milne-Edwards. Niun fisiologo dubita che uno stomaco adatto solamente
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In questo modo io credo che due o più generi possano formarsi per mezzo della progenie modificata di due o più specie di uno stesso genere. E può
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sola specie d'ogni genere fosse stata creata in uno stato primitivo di grande plasticità, e che questi tipi originali avessero prodotto, principalmente
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naturale. Un mammifero roditore dell'America meridionale, il tuco-tuco, Ctenomys, è per le sue abitudini anche più sotterraneo della talpa; e uno Spagnuolo
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superflue, senza produrre perciò corrispondentemente uno sviluppo più importante in qualche altra parte. Ed inversamente, l'elezione naturale può
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ogni specie come creata indipendentemente con tutte le sue parti tali quali le osserviamo? Ma se noi pensiamo che i gruppi delle specie hanno uno
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che io entri in dettagli, che i caratteri sessuali secondari sono molto variabili e credo che inoltre si accorderà che le specie di uno stesso gruppo
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In questo luogo, come in altre occasioni, io soggiaccio un grave svantaggio, perchè, tra i moltissimi fatti da me raccolti, io non posso dare che uno
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avanzi fossili che furono preservati, come noi cercheremo dimostrare in uno dei capi seguenti con memorie estremamente imperfette ed intermittenti.
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solamente con pigmento e rivestito di una membrana trasparente, in uno strumento ottico della perfezione di quelli che si trovano in ogni individuo
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Talvolta due organi distinti, od uno stesso organo sotto due forme assai diverse, adempiono simultaneamente una medesima funzione in un solo
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geografica, che forme oggi affatto differenti possono essere i discendenti di uno stipite comune (vedi Rud. Wagner, Zoologisch Anthropologische
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citarsi altri casi; per esempio, nelle piante il curioso artificio di una massa di polline, collocato sopra uno stelo, fornito di una glandola vischiosa
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rilevanti e quali no. In uno dei capi che precedono diedi già qualche esempio di caratteri poco importanti (come la lanuggine del frutto e il colore
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largamente agevolate, quando uno stesso organo, dopo di aver adempiuto simultaneamente funzioni assai diverse, venne poi modificato e diretto più
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supporre che tutte quelle parti siano state modificate contemporaneamente. Le modificazioni più singolari, che sono eminentemente adatte ad uno scopo
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fa sapere che tra gli ovuli di uno stesso ovario vengono fecondati talvolta solamente i superiori, ed in altri casi solamente gli inferiori. E
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intero serve ancor sempre da organo di locomozione. Poi vediamo sporgere leggermente uno degli angoli del penultimo largo segmento, talvolta munito di
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inorganiche o la caduta di uno sferoide faccettato da una faccetta all'altra, non meritano alcuna considerazione. Nondimeno una serie di fatti, e cioè
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si costruiscono un proprio nido, altre volte ne scelgono uno che appartiene ad un altro uccello, ed espellono la nidiata. Questi uccelli depongono le
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conclusioni a cui sono arrivato. Sarebbe uno stolto colui che esaminasse la squisita conformazione di un favo, così stupendamente adatta al suo scopo
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di natura, di tutte le sorta di differenze di struttura che sono correlative a certe fasi della vita, e all'uno o all'altro sesso. Abbiamo delle
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progenitori, sempre rassomigliano maggiormente ad uno di essi; ed appunto questi ibridi, esternamente sì rassomiglianti ad una sola delle specie-madri
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, somigliano maggiormente ad uno dei loro progenitori. Io non pretendo che le osservazioni precedenti bastino alla piena discussione di questa materia; nè
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Alcuni autori diedero molta importanza al fatto supposto, che i soli animali meticci nascono molto simili ad uno dei loro parenti; ma è facile
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padre e sul figlio, non può sapersi se provenga dall'azione delle stesse cause sull'uno e sull'altro; ma quando fra gli individui apparentemente
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regione, sia per una improvvisa immigrazione, sia per uno sviluppo straordinariamente rapido: esse avranno esterminato in un modo ugualmente sollecito molti
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gruppi che ora sono interamente separati l'uno dall'altro. Questa osservazione senza dubbio deve restringersi a quei gruppi che furono soggetti a molti
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prof. Huxley, parlando del cranio e delle vertebre, delle mascelle e delle zampe, ecc. - come di membri trasformati, derivanti da uno stesso elemento
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grande somiglianza delle larve appartenenti ad insetti di ordini assai diversi, e sulla dissomiglianza di altre larve di uno stesso ordine di insetti
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o trovandosi in mezzo al proprio nutrimento, pure passano quasi tutte per uno stadio vermiforme; ma in alcuni casi, per esempio in quello degli afidi
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protetti nella sua base dall'ovario. Il pistillo è costituito di uno stimma sostenuto da uno stilo; ma in alcune composte i fiori maschi, che naturalmente
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nascenti, e possono acquistare, mediante l'elezione naturale, uno sviluppo ulteriore. Al contrario, gli organi rudimentali sono affatto inutili
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Gli organi rudimentali dimostrano evidentemente che un antico progenitore li possedeva in uno stato di completo sviluppo; e ciò implica in alcuni
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Buckley e Burgess da 50 anni a questa parte hanno allevato unicamente dallo stipite di Bakewell. Niuno può supporre che il proprietario dell'uno o
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ABORTITO. Chiamasi un organo, il cui sviluppo sia stato arrestato in uno stadio molto precoce.
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ATROFICO. Arrestato in uno stadio precoce di sviluppo.
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BRACHIOPODI. Classe di molluschi marini od animali molli, forniti di una conchiglia bivalve, che si attaccano agli oggetti sommersi col mezzo di uno
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MELANISMO. L'opposto di albinismo, uno straordinario sviluppo di sostanza colorante nella cute e sue appendici.
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MARSUPIALI. Ordine di mammiferi, in cui i giovani sono partoriti in uno stadio di sviluppo assai incompleto, e durante l'allevamento sono portati
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nello sviluppo ha condotto a dividere questa classe in due grandi gruppi: nell'uno l'embrione, quando ha raggiunto un certo stadio, contrae una
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MYSIS-STADIO. Uno stadio nello sviluppo di certi crostacei (squille), durante il quale somigliano agli adulti del genere Mysis che appartiene ad un
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NAUPLIO. È uno stadio larvale nello sviluppo di alcuni crostacei, segnatamente degli ordini inferiori. In tale stadio l'animale ha un corpo breve
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OVULI (nelle piante). l semi in uno stadio precoce.
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stadii e la nota sua parentela con altri animali, dicesi che ha subìto uno sviluppo o metamorfosi retrograda.
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SISTEMA SILURIANO. Sistema assai antico di roccie fossilifere, è uno dei più antichi tra i paleozoici.
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TELEOSTEI. I pesci al presente più comuni; hanno per lo più uno scheletro completamente ossificato, e squame cornee.
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individui della medesima specie siano formati assolutamente sopra uno stampo eguale. Ora queste differenze individuali sono per noi della massima importanza
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le varietà di una medesima specie; spesso anche fra le specie del medesimo genere - I rapporti più importanti sono quelli che passano da uno ad altro
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